Martedì mattina, ore 12:30, una scuola primaria della zona San Siro di Milano.
Ho appuntamento con alcune insegnanti che mi hanno chiesto una consulenza.
Ogni 15 giorni, Associazione PuntoUno gestisce lo Sportello di Ascolto per i docenti della scuola. Si tratta di creare un’occasione d’ascolto attento e non giudicante.
Li accompagno nella lettura delle situazioni scolastiche attraverso un approccio pedagogico Sistemico Relazionale, e li sostengo nella ricerca di strategie utili al buon funzionamento del loro lavoro.
Come Pedagogista e Counselor Sistemico, parto dal presupposto che ognuno di noi faccia parte di un Sistema: un gruppo d’individui in relazione tra loro. Quando parlo di Sistema intendo la famiglia, la classe e gli insegnanti, restando in ambito scolastico.
Ogni gruppo ha il suo funzionamento e cerca una propria armonia e un personale equilibrio. A volte, però, questo equilibrio si interrompe, creando situazioni di disagio.
Ciò avviene a scuola come a casa, nei luoghi di lavoro come nei gruppi di amici.
Il docente viene allo Sportello perché qualcosa in classe lo preoccupa. Racconta l’episodio o la situazione. Riguardiamo insieme la circostanza e la leggiamo in maniera differente attraverso Domande Generative, domande che aprono il ragionamento: “Come ha reagito la classe a quell’episodio?”, “Mentre C. si comportava così, i suoi compagni cosa facevano?”, “Come ti sei sentito in qualità di insegnante?”. Quesiti simili permettono di riflettere mettendo in relazione i componenti del gruppo. Durante lo Sportello, affronto con i docenti le situazioni riportate guardandole da una nuova prospettiva, cercando una visione “altra”. Chiedo loro d’indossare simbolicamente occhiali con lenti diverse da quelle usate fino a quel momento. Insieme rimettiamo in circolo i pensieri, potenziando le risorse che esistono già nel sistema classe o nel loro sistema di riferimento.
In questi due anni di Sportello, il rapporto tra me e i docenti si è consolidato, permettendoci di conoscere le diverse competenze che ci caratterizzano e mettendo in relazione le nostre esperienze. Ciò porta a un arricchimento reciproco e a un consolidamento dei servizi sul territorio. La rete creata favorisce anche le famiglie, perché consente loro di sentirsi tutelate sotto molteplici aspetti: scolastico, relazionale ed emotivo.
Rachele e il Team di Associazione PuntoUno
Bellissimo !!! Devo dire che fare gli insegnanti oggi non e’ affatto semplice, per cui penso veramente che abbiano bisogno di avere un confronto con qualcuno che sappia vedere le cose in modo diverso. Sicuramente chi si rivolge ad uno sportello da’ segno comunque che le cose le voglia “vedere” e le voglia “considerare” da un altro punto di vista…… Quindi ……tanto di cappello!!!!!!!
Complimenti