post-title Talita e Sarah Pizzo | Due Pupazzi di Neve a Milano 2012-02-03 21:16:59 yes no Autore

Talita e Sarah Pizzo | Due Pupazzi di Neve a Milano

Talita e Sarah Pizzo: Due Pupazzi di Neve, tutt’altro che Mono-Toni. Oggi è nato come il giorno della Storia della Buona Giornata e così, con l’aiuto di tanti mani e voci diversi (grazie!) di tutte le età, abbiamo creato la Storia della Buona Notte per stasera. Stamattina verso le 10.00 abbiamo lanciato un sassolino su FaceBook, […]

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Talita e Sarah Pizzo: Due Pupazzi di Neve, tutt’altro che Mono-Toni.

Oggi è nato come il giorno della Storia della Buona Giornata e così, con l’aiuto di tanti mani e voci diversi (grazie!) di tutte le età, abbiamo creato la Storia della Buona Notte per stasera.

Stamattina verso le 10.00 abbiamo lanciato un sassolino su FaceBook, ecco l’inizio della storia…

C’era una volta … un bambino, non era né altro, ne grasso, ne bello, né brutto, né alto, ne basso. Una sera stava per andare a dormire, suo papà entrò nella stanza, lo guardò e gli disse: “Vuoi che ti legga una storia?” Ma non lo diceva con voce contenta. Il bambino lo guardò, poi gli chiese:“ Papà, come eri tu quando eri bambino?” Il papà restò in silenzio, poi si sedette sul bordo del letto e…

Dopo un bel po’ di silenzio, assai preoccupante su FB, un corraggioso navigatrice continuò…:

Il bambino, vedendo il papà in silenzio, incominciò a raccontargli una storia…. C’era una volta un Papà Bimbo che non amava molto raccontare le storie ma le piaceva molto ascoltarle…

E poi … il resto della storia è andata a raffica, anche grazie al prezioso sopporto degli Merend’Artisti del Laboratorio di oggi! 

… Il Papà Bimbo era proprio un mega-ascoltatore, ascoltava così bene, ma così bene che sentiva tutto. Ma proprio tutto! Così sentì parlare un bel giorno d’inverno due pupazzi  di neve, una di nome Talita e l’altra di nome Sarah Pizzo con tanto di H finale.

Talita brontolava un po’, non del tempo, quello le andava benissimo, neanche del proprio peso, o dei bei inverni di una volta, ma … del proprio colore! Certo quel bianco le dava un’aria assai pulita, candida e di “Design”, e la sciarpa e il capello rosso staccavano un po’, ma uffì, in fondo in fondo era un po’…Mono-Tono, un po’ banalmente “Blanc”. E lei sognava di poter togliere una lettera, aggiungerne un’altra per arrivare al…BLACK

Sarah Pizzo osservava Talita per un attimo, rifletteva e poi diceva: “Ma cara, non credi che dopo un po’ di vita da Pupazzo Black ti sentiresti nuovamente Mono -Tono, un po’ come dire… senza sfumature? Forse quello che ci vuole per star veramente bene è un tocco di Arcobaleno!”  

Papà Bimbo, che aveva seguito attentamente il discorso, si era già messo all’opera. Dalla rivista che aveva trovato nella spazzatura, strappò dei piccoli pezzi di tutti i colori e uno per uno li incollò tutti sul corpo di Talita e di Sarah Pizzo, che prima ridevano perché Papà Bimbo gli faceva solletico, ma poi continuavano a ridere perché era proprio bello essere di tutti colori.

Welterusten! Un caro saluto e un grande ringraziamento a tutti i narratori della Storia della Buona Giornata.

Valentina, Loredana, Matteo e Marielle

Per vedere gli amici di Talita e Sarah Pizzo: vedi l’album “Pupazzi tutt’altro che Mono-Toni” su Flickr 

 





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