Da sotto le tende socchiuse sull’ingresso dello spazio di Associazione PuntoUno, in via Faruffini, fuoriescono strani sbuffi di vapore colorato. Si intuiscono i contorni di due misteriose figure nere, che indossano alti cappelli appuntiti e bisbigliano frasi in una lingua misteriosa. Gli aspiranti mostri dell’Halloween Monster Party avanzano con circospezione, pescano un fantasmino dalla Boo-Box e ci scrivono sopra il proprio nome. Alla bizzarra combriccola si aggiungono anche una stupenda streghetta zucca e uno scheletro con tanto di catena cigolante dietro di sé, mentre una voce acuta li invita a entrare nel mondo di Halloween… Intimoriti, ma anche irresistibilmente attratti, varcano la soglia! Sul prato, una strega con la sua lampada magica gli spiega che possono trasformarsi in pipistrelli, gatti neri, ragni, creature di Frankenstein o in qualsiasi altro mostro desiderino. Lei stessa, la “Opper-Strega” della Foresta di Sherwood, ha messo a disposizione tutti i suoi tesori. In effetti, si trovano dei pezzi della vecchia scopa volante, ma anche auricolari strappati, perché lei è una Opper Strega tecnologica. Ci sono pure gioielli, fili di lana, boa distrutti, reti e finti occhi di vetro.
Gli aspiranti mostri si mettono di buona lena a colorare, tagliuzzare, incollare, assemblare, dipingere e plasmare. Attimo dopo attimo nascono delle stupende creazioni, ognuna con il proprio nome e carattere, con accenti, camminate e comportamenti diversi. Si incontrano in una grande Monster-Parade e, dopo un sorso di acqua magica, imparano la canzone della Strega Fumosa, ottima per aumentare la raccolta di dolcetti nella notte di Halloween. Al fine di verificarne l’efficacia, i simpatici e variopinti mostri la cantano sottovoce, a squarciagola, al rallentatore, con ritmo accelerato, con gesti e movimenti ipnotizzanti. Effettivamente, in maniera del tutto inaspettata, una streghetta inizia a dispensare dolciumi. Effetto assicurato, quindi, e tutti pronti a replicarlo giovedì, quando sarà il momento di Dolcetto o Scherzetto?!?!?